Nella tarda serata di sabato 3 marzo sarà possibile assistere da tutta la Penisola al suggestivo fenomeno astronomico dovuto all’allineamento tra Sole, Terra e Luna. Un fenomeno simile si verificherà di nuovo solo nel 2026.
Il giorno 3 marzo (più precisamente, nella tarda sera del 3 marzo e durante la notte fra il 3 ed il 4 marzo), si verificherà un’eclissi di Luna, visibile in tutto il territorio nazionale. Questo tipo di eclissi può verificarsi solo al plenilunio, ovvero quando la Luna si trova in opposizione rispetto al Sole e allorché le longitudini geocentriche dell’astro e del satellite differiscono di 180°; inoltre, la Luna deve trovarsi in corrispondenza del nodo ascendente o discendente.
Il cono d’ombra creato dalla Terra è dovuto all’intercettazione dei raggi solari da parte del nostro Pianeta. L’eclissi avviene in modo parziale o totale in funzione del fatto che la Luna attraversi parzialmente o totalmente tale cono. Il nostro satellite assumerà un colore rosso fuoco, poiché i raggi solari, filtrando attraverso l’atmosfera, le faranno assumere tale aspetto.
Lo spettacolo si presenterà molto interessante, dato che una situazione di questo tipo si presenterà nuovamente solo nel 2026. Allorchè la Terra causa un eclisse di Luna, il satellite non scompare mai del tutto nell'ombra terrestre, ma rimane di un colore rossastro. Le caratteristiche dell'ombra vengono modificate dal'atmosfera terrestre (anche per questo, durante le Eclissi si coglie l'occasione per studiare lo stato di salute della nostra atmosfera) che, per rifrazione, devia i raggi solari ed assorbe quasi tutte le lunghezze d'onda che compongono la luce del Sole, ad eccezione di quelle relative al rosso, le quali -rifratte - cadono sulla superficie della Luna, conferendole un colore rosso - mattone: questa volta, il fenomeno in parola si presenterà nella sua integrità, secondo il valore 3 e 4(*) della Scala Danjon.