Aderisci al Gruppo Facebook "Una copia della Costituzione Italiana al muro di ogni aula scolastica"


Un punto d'incontro per contribuire a favorire la comunicazione, l'informazione e la diffusione della Cultura in tutti i suoi aspetti, semplicemente proponendo degli argomenti anche attraverso l'espressione di idee ed opinioni.

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L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà: se ce n'è uno è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne.
Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno e farlo durare e dargli spazio".
Italo Calvino da: Le città invisibili (1972)

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"Animale politico" e "Uomo politico" ...

"Animale politico" e "Uomo politico" ...
Nelle società cosiddette civili l' Uomo è un "Animale Politico", anche colui che si astiene poichè, suo malgrado, contribuisce comunque, non partecipando, alla qualità della Politica.
Egli, l'Uomo, è, francamente detto, un'essere imperfetto quindi indotto a sbagliare, quando non lo fa volutamente può, prima o poi, comunque stancarsi e cedere, per i suoi umani limiti, alle occasioni che la vita gli offre.
Ciò vuol dire che l' Uomo spesso fallisce, ma questo non esclude sia suo Diritto e Dovere battersi, fino ad allora, per le idee progressiste che possono apportare piccoli o grandi miglioramenti alla Società.
Quando questo avviene egli è diventato un vero "Uomo Politico".

Giovanni Intagliata

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La libertà và sempre conquistata

AugustaVìvã lancia una proposta d'opinione sulla gestione dei Registri Tumori delle zone industriali

La gestione dei Registri Tumori è giusto che sia a carico del Ministero o di una semplice associazione culturale?
Esprimi la Tua opinione utilizzando la "proposta d'opinione" pubblicata qui a lato
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AugustaVìvã lancia una proposta d'opinione sull' "Accorpamento" del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute viene accorpato al Ministero del Welfare. Cosa ne pensi? Esprimi la Tua opinione nella "Proposta d'opinione" qui a lato.
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Sconcertante denuncia del Prof. Giordano: "i fondi per la Ricerca sul Cancro vanno solo al Nord"

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giovedì 4 settembre 2008

sabato 2 agosto 2008

giovedì 31 luglio 2008

IL PARADISO ALL' IMPROVVISO.




La revoca, tramite delibera di Giunta, di tutti i pareri positivi rilasciati dal Comune di Augusta ad impianti di incenerimento previsti nel suo territorio.
Questo l'oggetto che il sottoscritto sente l'obbligo di proporre, con una certa priorità, ai nuovi Assessori dell'Amministrazione Carrubba per una delle prime riunioni di Giunta, poiché è impensabile accettare autorizzazioni a nuovi impianti industriali, di qualunque natura essi siano, senza che si sia fatta completa luce sul nesso di causalità tra inquinamento e malattie, ovvero porsi seriamente l'interrogativo se ci troviamo ancora in un territorio ad "alto rischio di crisi ambientale" o se, improvvisamente e come d'incanto, la fascia che va da Augusta a Siracusa sia diventata un paradiso terrestre con bellissime coste bagnate da un azzurro mare e con entro-coste coltivate a rigogliosi alberi da frutto grazie a fresche sorgenti di pura acqua cristallina.
Sul fatto che gli inceneritori rischino di essere altamente inquinanti non possono esserci dubbi poiché questo è stato comprovato da più studi e ricerche scientifiche, ma se ciò non bastasse vorrei ricordare la tesi non veritiera degli impianti per Biomasse, fu infatti l'On. Eugenio Minasso, nel settembre 2007, a denunciare che gli impianti per Biomasse fossero degli “inceneritori mascherati costosi ed inquinanti”. A comprovare ulteriormente la pericolosità ambientale e sanitaria del metodo d'incenerimento è appunto il fatto che non si stia dicendo il vero sul "tranquillizzante utilizzo di legno vergine" da bruciare in questi impianti.
All'annullamento dei pareri sugli inceneritori dovrebbero seguire tutti gli strumenti necessari per istituire le 5 isole ecologiche che erano state previste in città e un centro comunale di raccolta, le sole strutture che, favorendo la raccolta differenziata, sarebbero in grado di ridurre la grande mole di rifiuti prodotti, strutture la cui mancanza caratterizza una comunità per la sua arretratezza in fatto di igiene e civiltà simile a realtà da terzo mondo, per rendersene conto basterebbe, giornalmente, dare un occhiata nei pressi dei cassonetti dei rifiuti dove, in particolare in questo periodo, vengono depositati numerosi e ingombranti rifiuti durevoli.
31/07/08 Giovanni Intagliata
(iscritto, dal 2003, ai democratici di Sinistra)

venerdì 25 luglio 2008

«Possibile avere un mare pulito»


Intagliata propone di collegare la fogna al depuratore Ias
«Possibile avere un mare pulito»

«Un cancello che sbarra l'accesso alla costa rappresenta uno dei più arroganti simboli dell'indebita appropriazione privata a danno del bene comune così come il versamento di acque nere in mare, trovandoci nel terzo millennio, costituisce una grave macchia per la classe politica».A sostenerlo è Giovanni Intagliata, dal 2003 esponente dei Democratici di sinistra, ora confluiti nel Pd. «Vorrei però segnalare un esempio di mare "concesso" a chi non può concedersi costosi lidi e ferie oltreporta... basta semplicemente far finta di non vedere il pericoloso eternit e tapparsi il naso per non sentire il nauseabondo "profumo" di una distesa di alghe morte che caratterizzano quella che potrebbe essere, se bonificata, una simpatica spiaggetta sita appena dopo il Club nautico in zona Granatello. Mi meraviglia che i sensibili uffici comunali di competenza non siano ancora intervenuti». In tutta la costa vige il divieto di balneazione, quindi gli impianti della Marina militare sono solo elioterapici, come del resto è scritto in più parti all'interno degli stabilimenti destinati ai militari attivi, a quelli in congedo e ai loro ospiti. «Nel terzo millennio - sottolinea Intagliata - è vergognosa la mancanza di un depuratore e diventa oltraggiosa se si pensa che gli impianti dell'Ias non è tanto distante. Già esiste la tubazione che da Augusta arriva a Punta Cugno, - spiega - si interrompe per un breve tratto e poi c'è la condotta che collega tutta la zona industriale fino all'Ias. Il tratto mancante quindi secondo voci di corridoio consolidate nel tempo e mai smentite, parlano è di 500 metri o al massimo un chilometro».Intagliata suggerisce di completare la condotta per convogliare le acque nere della città e «dirottarle» dal mare al depuratore, quindi restituire ai cittadini specchi d'acqua in cui diventi possibile fare il bagno.
Anna Burzilleri "La Sicilia" 25 luglio 2008

martedì 22 luglio 2008

Il mare negato e quello "concesso"

(spiaggia colma di alghe morte)

(sentiero-discarica che porta alla spiaggia)

Un cancello che sbarra l'accesso alla costa rappresenta uno dei più arroganti simboli dell'indebita appropriazione privata a danno del bene comune così come lo sversamento di acque nere in mare, trovandoci nel terzo millennio, costituisce una grave macchia per la classe politica, ecco perchè ritengo che l'amico Raimondo Raimondi ha esattamente riportato la realtà sul mare negato e sulla situazione balneare che riguarda la nostra città.
Io vorrei invece segnalare, anche fotograficamente, un esempio di mare "concesso" a chi non può concedersi costosi lidi e ferie oltreporta ...basta semplicemente far finta di non vedere il pericoloso eternit e tapparsi il naso per non sentire il nausebondo "profumo" di una distesa di alghe morte che caratterizzano quella che potrebbe essere, se bonificata, una simpatica spiaggetta sita appena dopo il Club Nautico in zona granatello. Mi meraviglia che i sensibili uffici comunali di competenza non siano ancora intervenuti.


Giovanni Intagliata

(iscritto,dal 2003, ai Democratici di Sinistra)

lunedì 14 luglio 2008

Chissà se al Principe Umberto piacevano i capperi ...

(Via Principe Umberto-Augusta)


Bau bau ...al bagno


(zona saline - granatello)

mercoledì 2 luglio 2008

Concetto Mendola e la sua "Casa Gialla"

Nuovo inserimento nella sezione AugustaPittorica
Concetto Mendola


mercoledì 25 giugno 2008

“Attestazione di solidarietà” ai Sig. politici Nunzio Perrotta e Diego Maiolino

(bacinella vuota)



Manifesto la mia "solidarietà" ai Sig. politici Nunzio Perrotta e Diego Maiolino, rispettivamente, per i "malesseri con conati di vomito" e per il "senso di incredulità" che stanno attualmente provando, secondo le Loro dichiarazioni, a causa delle scelte politiche del Dott. Giacinto Franco e Prof. Luigi Solarino, scelte politiche nel cui merito non ritengo, eventualmente, entrare così presto, così come, fin'ora, non sono entrato nel merito di certi "cambi di simbolo". Ho ritenuto, con il presente documento, esprimere la mia "solidarietà" a Lor Signori poichè credo di sapere bene cosa si prova quando si resta "esterefatti"(?) visto che nel Giugno 2007 ebbi modo di provare un certo (uguale?) malessere fisico-politico dopo che il governo Prodi espresse, in merito al "dissennato disegno di attuazione del Piano Regionale dei Rifiuti", il proprio assenso al governo della nostra Regione all'epoca retto dal Presidente Cuffaro, atto allora stigmatizzato dal nostro Sindaco con la pubblicazione di una lettera in cui manifestava amarezza, delusione, smarrimento, ma nessun malessere con “conati di vomito”.
Auguri sinceri di pronta "guarigione" quindi a Lor Signori, anche perchè se ci fosse chi non intendesse spendere le risorse per le improcrastinabili bonifiche potrebbe sentirsi “agevolato” da questi fastidiosi Loro malesseri.

25/06/2008 Distinti saluti
Giovanni Intagliata
(iscritto, dal 2003, ai Democratici di Sinistra)

domenica 22 giugno 2008

domenica 8 giugno 2008

La franca richiesta di un "nobile passo indietro politico" rivolta al Sindaco uscente Massimo Carrubba.

di Giovanni Intagliata




Dopo essermi, non senza "difficoltà", lungamente impegnato e dopo aver osservato con attenzione gli sviluppi politici avvenuti ad Augusta in questi ultimi cinque anni, soprattutto su temi di Ambiente e Sanità, ritengo sufficiente, ora, basarmi su una semplice analisi logica prospettiva per capire, e comunque così mi sembra, che i pareri "tecnici" positivi, di cui si è appreso sulla stampa (dove se ne asseriva anche il "dovere" del rilascio a Enti superiori) nel recente passato, espressi a proposito di alcuni inceneritori previsti nel nostro territorio, non siano solo pareri tecnici di iniziativa dei dirigenti come è stato addotto, ma, di fatto, anche pareri politici cioè relativi a specifiche scelte di Governo di chi amministra la nostra Città, per il semplicissimo motivo che sono stati espressi su carta intestata "Comune di Augusta", quindi, inequivocabilmente, per conto dell'Ente Comunale.
Resta da chiedersi se il Sindaco o la Giunta, nel caso in cui i dirigenti e consulenti esterni avessero davvero agito autonomamente (anche questo riferitoci tramite stampa) nel rilasciare i pareri positivi, avrebbero potuto annullare tali pareri, rispettivamente, con una determina o una deliberazione, cosa che non mi sembra sia avvenuta, si è invece fatto ricorso alla giustizia, cosa che al sottoscritto appare, forse per la poca conoscenza dei codici, "contradditorio e conflittuale" con gli stessi pareri positivi espressi.
Inoltre non riesco ancora a spiegarmi l'assunzione di "consulenti" esterni adibiti alla nobile funzione di difesa e salvaguardia del nostro territorio visto che poi sono stati soprattutto dirigenti interni ad esprimere i pareri e addirittura, come gia detto, pareri positivi.
A cosa equivale, se non ad un "abbassamento della guardia", la riduttiva "trasformazione" del settore Ecologia, verificatasi nel 2005, che invece di essere potenziato è passato, per "contenimento delle spese", a semplice servizio del Settore Lavori Pubblici? (Cosa che, per certi aspetti, richiamerebbe alla memoria un più recente "accorpamento" a livello nazionale).
Con l'analisi globale di un ormai completo quinquennio di Amministrazione Comunale diretta dal Sindaco Massimo Carrubba esprimere, dal punto di vista di cittadino impegnato, una lecita opinione tracciando così un bilancio politico sugli argomenti di primaria e fondamentale importanza come Ambiente e Salute ( ben altro che "progetti" di Giardini Pubblici) riesce abbastanza semplice: "negligente fallimento politico" è un giudizio che mi sento tranquillamente di esprimere, frenando, tuttavia, la forte tentazione di optare per "intenzionale tradimento politico" come le concrete e gravi incongruenze su citate indurrebbero a far pensare.
In ogni caso vi sono, secondo la mia opinione, tutti i presupposti etico-politici perchè il Sindaco uscente Massimo Carrubba, con rispetto alla Sua persona, rinunci, liberamente, alla ricandidatura per la carica di primo cittadino, fa ancora in tempo a ridurre la gravità degli "errori" politici commessi ammettendoli, da uomo politico, Egli stesso, compiendo, appunto, un nobile passo indietro politico.
Con la massima deferenza personale,minima quella politica


Giovanni Intagliata
(iscritto, dal 2003, ai Democratici di Sinistra)

venerdì 6 giugno 2008

mercoledì 4 giugno 2008

Carbone si,carbone no, ancora no, sgombero si ...infatti resta qui.

(clicca l'immagine per leggere)
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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA

Parte Prima
Palermo - Venerdì 8 Giugno 2007 - N. 26
(Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione)

DISPOSIZIONI E COMUNICATI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
Autorizzazione alla ditta Se.PA.Mar s.r.l., con sede in Siracusa, per le emissioni in atmosfera derivanti dall'impianto sito in Augusta.Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 346 del 27 aprile 2007, è stata concessa, ai sensi dell'art. 269 del decreto legislativo n. 152/06, alla ditta Se.PA.Mar s.r.l., con sede legale in Siracusa, via Ofanto n. 3, l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera derivanti dall'impianto per lo stoccaggio di carbon fossile, sito in contrada Monaca s.n., Augusta.

domenica 1 giugno 2008

"Sperimentazione 2000" Buzzi Unicem: chi le cavie ...e a chi caviale?

(clicca l'immagine per leggere)
Solitamente ad una "sperimentazione" industriale
equivale il rischio che vi siano delle cavie
e naturalmente la certezza di "caviale" (business) ...

martedì 27 maggio 2008

A buon intenditor poche ...nozioni

Nozione d'informatica logica ...e utile
.
Rappresentazione grafica
del movimento fisico alternato dei "cluster"
durante la frammentazione e la deframmentrazione nel disco fisso
del "cervellone" elettronico.
A buon intenditor poche ...nozioni.


(clicca l'immagine)

lunedì 19 maggio 2008

"Esteso all'energia il Segreto di Stato"



Esteso all'energia il segreto di Stato
Federico Rendina


(Fonte: Il Sole 24 Ore del 09 05 08)

Una corsia preferenziale, un po' nascosta ma proprio per questo più rapida. Potrà servire a risolvere finalmente il problema del deposito unico per lo smaltimento delle scorie nucleari italiane. In nome del segreto di Stato. Che consentirà di dire basta alle defaticanti mediazioni, alle insurrezioni locali, ai tormenti senza fine che hanno cancellato ogni progetto pensato per mettere "in sicurezza" le nostre scorie, per sfociare nell'episodio eclatante del sito geologico di Scanzano Ionico, individuato dal secondo Governo Berlusconi (era il novembre del 2003) con un decreto poi frettolosamente cancellato dopo i moti di popolo fomentati trasversalmente da tutte, ma proprio tutte, le forze politiche locali.
La soluzione, fatto curioso, viene da un provvedimento legislativo lasciato in eredità al nuovo governo Berlusconi dall'Esecutivo di centrosinistra che ha appena levato le tende. Con un Dpcm entrato in vigore il 1º maggio (Gazzetta Ufficiale 16 aprile 2008, n.90) il segreto di Stato potrà essere applicato, in nome della tutela della sicurezza nazionale, ad una lunga serie di infrastrutture critiche: non solo gli armamenti o le installazioni militari ma anche, ad esempio, agli «impianti civili per produzione di energia» con annessi e connessi. Immediato l'allarme delle associazioni ambientaliste, che rimbalza sui loro siti internet: guai se il nuovo regolamento dovesse essere usato, con la scusa di tutelare gli interessi nazionali, per oliare al di là del lecito le opere controverse, magari per affrettare il ritorno in Italia delle centrali nucleari promesso dal Governo Berlusconi.
Per la verità è difficile pensare che qualcuno possa affrettare la costruzione di una centrale nucleare, o anche di un semplice impianto di generazione elettrica a turbogas o di un rigassificatore, ricorrendo al segreto di Stato. Più concreta l'ipotesi che il Dpcm possa facilitare il passo propedeutico a qualunque ipotesi di ritorno operativo al nucleare italiano: la soluzione, appunto, dell'annoso problema della conservazione e del trattamento in una struttura dedicata del materiale radioattivo conservato provvisoriamente nelle strutture delle vecchie centrali nucleari fermate dal referendum del 1987, in altri siti disseminati sul territorio o provvisoriamente (e a caro prezzo) conferito all'estero. Il provvedimento entrato in vigore all'inizio del mese potrebbe ben combinarsi con i nuovi criteri per individuare il sito unico tracciati, sempre dal Governo Prodi, nell'ottobre scorso: entro sei mesi (tempi già scaduti, quindi) si sarebbe dovuto elaborare il progetto per un sito unico di superficie con le caratteristiche di un polo tecnologico per la ricerca e la formazione di settore. Nulla esclude che una struttura di questo genere possa nascere, ad esempio, in uno dei siti di ricerca dell'Enea, da riadattare anche ricorrendo al segreto di Stato su parte delle strutture.
Molti dei centri operativi dell'Enea sono già ampiamente blindati (i laboratori della Casaccia tra Roma e Bracciano, ad esempio). E la riservatezza, in questo caso, potrebbe essere gestita con regole e prassi già consolidate. Ciò vale per tutta la "filiera": dagli iter autorizzativi al monitoraggio, dalla costruzione alla logistica. «Nei luoghi coperti dal segreto di Stato - si legge nel Dpcm- le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento». E le amministrazioni «non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno, comunque, facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione».
In ogni caso «sono suscettibili di essere oggetto di segreto di Stato le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti, le attività, i luoghi e le cose attinenti alle materie di riferimento esemplificativamente elencate ». Come a dire: tutto ciò che riguarda direttamente o indirettamente non solo le strutture da mantenere segrete ma anche le motivazioni della loro esistenza.

sabato 17 maggio 2008

Comunicato Politico

Comunicato Politico di Giovanni Intagliata
rivolto agli organi di stampa e all'opinione pubblica





Il sottoscritto Giovanni intagliata,

- in vista della imminente scadenza del tempo utile per la presentazione delle liste per le elezioni amministrative del Comune di Augusta;

- non potendosi ritenere assolutamente certo dell'avvenuto definitivo scioglimento del Partito dei Democratici di Sinistra appreso dalla stampa e non anche da ufficiale notifica comunicativa da parte di funzionari del Partito al quale ha aderito già dal 2003 e verso cui comunque ritiene regolare la propria posizione di iscritto sino ad oggi avendo richiesto, in tempo più che utile, la tessera 2008 con raccomandata, inspiegabilmente senza risposta, indirizzata al segretario della locale sezione;

- non potendosi ritenere assolutamente certo, nel caso dell'avvenuto definitivo scioglimento del Partito dei Democratici di Sinistra, di una "non rinascita" del Partito;

- non potendosi, di conseguenza, ritenere assolutamente certo che il Partito dei Democratici di Sinistra non presenterà lista di candidati per ormai prossime o future elezioni alla quale il sottoscritto potrebbe essere interessato come candidato;

a rafforzamento del suo impegno civile, della sua passione e coerenza politica

dichiara

di non aver, ad oggi, aderito a nessun altro Partito, Movimento Politico o Lista Civica ne intende farlo.

Augusta,18 Maggio 2008
Giovanni Intagliata
(iscritto ai DS dall'anno 2003)

martedì 22 aprile 2008

Registro Tumori: campagna di Informazione, Sensibilizzazione e Sostegno


(immagine da stampare)


(Storia visiva Registri Tumori AIRTUM)



AugustaVìvã lancia una campagna
di
Informazione, Sensibilizzazione e Sostegno

dal titolo:


"Alta Responsabilità Dati Sanitari"


a favore dell'area territoriale Augusta-Priolo-Melilli (area ad alto rischio ambientale '1990'/area in piena crisi ambientale '2002') per l'itinerario dell' Istituzione, a livello Nazionale, di uno specifico Registro Tumori "dedicato" esclusivamente ai tre Comuni (in fase di accreditamento, ma per l'intera provincia di Siracusa, solo c/o L' AIRTUM http://www.registri-tumori.it/).
Chiunque voglia partecipare a questa importante campagna d'informazione, chiaramente riguardante un ulteriore ma migliore strumento utile alla conoscenza per la tutela della salute nella nostra zona (interessata da numerosi progetti d'incenerimento rifiuti), può linkare il presente post nel Suo sito o comunque diffonderne l'argomento con i mezzi a disposizione come per esempio stampare ed esporre il presente documento, completo della mappa Registri Tumori dell'AIRTUM, in luoghi che ne favoriscano la visione, la lettura e quindi la conoscenza dell'argomento trattato a maggior numero di persone.
Ringraziamenti
e complimenti per quanto potrete fare per il presente e per il futuro delle nostre comunità ...ricordando sempre che:
.
"fatti non fummo per viver come bruti
ma per seguire virtute e conoscenza"


http://augustaviva.blogspot.com/







giovedì 17 aprile 2008

La miracolosa (e "provvidenziale") sparizione


Povero Don Camillo, con chi litigherà ora?
- Era un film, recitavano, fingevano ... - direte Voi.
Ma nella realtà ...finge "Don Camillo"?

martedì 15 aprile 2008

"Ricchezza (d'Animo) & povertà"

(avanzamento della desertificazione)
Come "combattere" la povertà
...
La Povertà,
sia essa assoluta o Relativa,
non si combatte con una mera
seppur solidale elemosina
ma Risanando dapprima
le gravi ferite
alla Dignità Umana
e dopo ponendo la massima
Ricchezza d'Animo.
...

giovedì 10 aprile 2008

lunedì 24 dicembre 2007

Un Sereno Natale e Migliore Anno Nuovo

AugustaVìvã

Non Insegnate ai Bambini
(Giorgio Gaber - 2003)
Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia di una falsa coscienza.
Non elogiate il pensiero che è sempre più raro
non indicate per loro una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.
Giro giro tondo cambia il mondo...
Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro di vecchi ideali
l'unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra cultura.
Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto, al teatro, alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di un'antica speranza.
Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all'amore il resto è niente...
Giro giro tondo cambia il mondo...
Giro giro tondo cambia il mondo...

venerdì 30 novembre 2007

..."L'accendiamo? Ci pensi pure con calma"...

In diretta dal gioco a quiz
"Chi vuole essere Augustano"
un concorrente davvero preparato


(clicca sulla foto)

venerdì 23 novembre 2007

Ambiente e salute: stato attuale e prospettive


Si invita la cittadinanza a partecipare









martedì 16 ottobre 2007

La vecchia 'deputata' allora smarrì la strada ...

... e oggi la vuole ritrovare ...

segue ...


venerdì 12 ottobre 2007

venerdì 5 ottobre 2007

Rigassificatori, ok alle procedure accelerate per decreto

Arrivano le risorse finanziare per le infrastrutture e l’ambiente annunciate qualche giorno fa: il decreto legge 159/2007 “ Interventi urgenti in materia economico – finanziaria, per lo sviluppo e l’equità sociale” legato alla finanziaria per il 2008 è stato pubblicato ieri sulla gazzetta ufficiale, è entrato in vigore oggi e sarà presentato alla camera entro 60 giorni per la sua conversione in legge, pena la sua decadenza.
Fra i tanti investimenti sulle infrastrutture (come i contributi assegnati al trasporto metropolitano delle grandi città, alle opere in corso sulla rete ferroviaria, per il potenziamento del trasporto merci marittimo per la Sicilia e la Calabria), troviamo anche disposizioni in materia di ambiente e in materia di rigassificatori di gas naturale liquefatto.

In tema di ambiente, l’articolo 26 prevede lo stanziamento di un contributo straordinario di 20 milioni di euro per il 2007 a favore del Ministero dell’ambiente, per l’attuazione di programmi di intervento per le aree protette e per la difesa del mare. Il Ministero dell’ambiente definirà le modalità e i criteri di utilizzazione delle somme stanziate.

Lo stesso articolo prevede poi che i nuovi interventi pubblici, nella misura minima del 40%, dovranno essere accompagnati da una certificazione relativa alla riduzione delle emissioni di gas serra. E ciò al fine del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Protocollo di Kyoto.

L’articolo 46 invece, definisce e semplifica le procedure di autorizzazione per la costruzione e l’esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquefatto anche situati al di fuori di siti industriali. Per questi impianti l’autorizzazione è rilasciata secondo una specifica procedura (ex art. 8, L. 34/2000) e a seguito di giudizio di compatibilità ambientale (di cui all’articolo 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349). Nei casi in cui gli impianti siano ubicati in area portuale o ad essa contigua, il giudizio è reso anche in assenza del parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici. In tali casi, l’autorizzazione è rilasciata con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, d’intesa con la regione interessata. E l’autorizzazione costituisce variante anche del piano regolatore portuale.

Nei giorni scorsi del resto il ministro per le infrastrutture Antonio Di Pietro aveva invocato procedure accelerate e valutazione di impatto ambientale decisiva da parte del Cipe per i nuovi rigassificatori. Opere tra l’altro che il ministro vorrebbe inserire (ma non si sa né quanti né quali) tra le opere della legge obiettivo.

lunedì 1 ottobre 2007

Partito Democratico, occasione mancata


Partito Democratico, nuovo partito o nuovo rifugio?

(rielaborazioe grafica propria)

sabato 29 settembre 2007

Willer Bordon sul Partito Democratico


Willer Bordon, senatore dell’Ulivo e presidente dell’assemblea federale della Margherita coerente con le conclusioni di Orvieto è sicuro che a gennaio 2008 avrà inizio la fase costituente del partito democratico. A sottolineare la solennità e l'importanza della data subito individua i punti cardine dell'iniziativa con fermezza:
...attenzione dovrà essere qualcosa di completamente nuovo, di rivoluzionario, non la somma di quello che già esiste, Ds e Margherita, ma un nuovo contenitore. È la cosa che forse qualcuno non ha ancora capito e che mi sembra l’unico vero problema».
Bene Willer Bordon ha il coraggio di ammettere che:
il Partito Democratico è un contenitore; sarà un contenitore nuovo e rivoluzionario nel senso che non sarà una copia dell'Ulivo, quindi non semplicemente un alleanza programmatica.
Una volta chiarito l'obiettivo, cioè cosa vuole essere il PD ecco i ragionamenti concreti su tempi e modi, d'altronde in un anno bisogna organizzare tutto:" ...Un anno in politica non è molto ....bisogna considerare che bisogna superare due partiti come i Ds e la Margherita, è un’operazione abbastanza complicata».
Altro punto chiarito:
il Partito Democratico dovrà includere sia Margherita sia i DS e la difficoltà è mettere d'accordo tutti e limitare i danni.

Un'altro punto fondamentale è la falsa convinzione che la nascita del PD possa nuocere alla sopravvivenza del governo. Qui Willer Bodon è chiaro:
"....io credo che Prodi non sia assolutamente in pericolo. C’è qualche problema ma non vedo rischi seri nella coalizione. Detto questo è chiaro che se il governo dovesse cadere sarebbe un evento che seppellirebbe anche il progetto del partito Democratico».
Altro punto chiarito:
il governo deve stare in piedi per tutto il tempo che serve ad organizzare la nascita del partito democratico, affermazione che dimostra l'atteggiamento opportunistico verso questo governo di parte dell'alleanza di centro-sinistra, e da questo si capisce la schizofrenia governativa che porta a slanci verso decisioni liberiste e ritrattazioni rapide.
Un punto importante è la leadership, e le affermazioni di Willer sbarrano la strada all'enfant prodige Veltroni, il PD punta su Prodi e Willer lo conferma informandoci che anche Franceschini è d'accordo :
....ho parlato con Franceschini ed è assolutamente convinto che non ci possa essere un altro. E non troverà nessuno nella Margherita e nei Ds che dica il contrario».
Riguardo alle modalità di adesione al neonato Partito Democratico, la soluzione è rigorosa l'adesione non può essere un'operazione di facciata, di pura nomenklatura:
".....Chi vuole partecipare deve "spogliarsi" di tutte le appartenenze politiche precedenti. Ci si iscrive, si versa la quota e a quel punto si fa parte del partito democratico. Chi invece pensa di entrare con la propria quota ha sbagliato strada."
Qui Willer Bordon è chiaro:
i partiti che entrano non si portano dietro le segreterie politiche, di fatto ci possono entrare solo gli eletti perchè la struttura di governo (nomenklatura) è già decisa e composta in gran parte dai delegati dei DS e da pochi della Margherita.
In questo si evidenzia il procedimento oligarchico, questo partito cala dall'alto e non nasce affatto dal basso. E' un'affermazione importante che fa ben comprendere scopo e portata dell'inziativa.
Infine ultimo nodo chiarito da Willer è l'appartenenza politica :
"I Ds dicono che il Pse è il campo del socialismo europeo e quindi da lì bisogna partire. Cambiando comunque impostazione al gruppo. Noi diciamo che questo non basta, non è sufficiente. Siamo disposti ad entrarci solo se sarà un partito completamente nuovo e diverso." Quindi non ci sono alternative al posizionamento all'interno del PSOE però questo significa cambiare l'impostazione del gruppo oligarchico che sta disegnando il volto del PD...cioè in particolare della Margherita, consapevole che la scelta di collocarsi all'interno del Partito Socialista Europeo potrebbe creare non pochi problemi all'interno, tuttavia c'è da domandarsi se ha senso una collocazione esterna che di fatto romperebbe quel velo di ipocrita propaganda che fa dichiare il PD come un partito socialista liberale.
A questo punto, stante le resistenze di una bella fetta dei DS, stante le perplessità sulla riproposizione della canditatura di Prodi, stante l'impossibilità di candidare Walter Veltroni in una formazione esterna all'area socialista, sembra il PD abbia delle belle gatte da pelare, ed in attesa che si capisca quali siano i suoi valori fondanti è chiaro che si tratta di un'operazione di opportunismo politico volto a rafforzare il potere di una certa parte dei DS e una certa parte della Margherita ......abbastanza squallida come operazione ...

domenica 16 settembre 2007

Fondi per il Muscatello: all'Ospedale o a "Residenza Anziani"?

(clicca sulla foto per leggere l'articolo)
Considerate la gravi patologie che interessano il territorio appare grave il fatto che ancora oggi, nel terzo millenio, possano verificarsi errori e lentezze burocratiche in merito ad un ospedale sito in una zona industriale, disguidi che spero la Deputazione siracusana di tutti gli schieramenti riesca al più presto a risolvere in modo definitivo.
Potrebbe essere forse utile a fare chiarezza, per esempio, conoscere a quale "residenza per anziani" una parte del finanzamento dei 9 milioni di euro sarebbe stata destinata come si apprende dall'articolo allegato alla presente.

Con la speranza di aver dato un contributo utile e costruttivo invio distinti saluti.

Giovanni Intagliata
(dei Democratici di Sinistra)

martedì 14 agosto 2007

Sinergia Gioia Tauro - Augusta

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sabato 4 agosto 2007

Termovalorizzatori, i giudici: le competenze alla Regione

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domenica 24 giugno 2007

Rita Borsellino: “Prodi chiarisca la posizione del governo sugli inceneritori in Sicilia”.

(Fonte: "L'ISOLA POSSIBILE" del 23/06/07)


Rifiuti. Rita Borsellino: “Prodi chiarisca la posizione del governo sugli inceneritori in Sicilia”.

Palermo, 22 giugno 2007. “Il governo chiarisca una volta e per tutte la propria posizione sugli inceneritori in Sicilia”. Lo ha detto oggi pomeriggio Rita Borsellino partecipando all’iniziativa sulla gestione integrata dei rifiuti organizzata da Legambiente alla facoltà di Lettere dell’Università di Palermo. “In questi ultimi giorni il ministro per l’Ambiente, Pecoraro Scanio, ha ridimensionato notevolmente la portata dell’accordo tra governo nazionale e regionale per la realizzazione dei termovalorizzatori. Se è così, Prodi chiarisca al più presto come stanno le cose”.

«Gli inceneritori? Un bluf siciliano»

(Fonte: "il manifesto" del 17/06/07)

«Il governo non ha dato alcuna autorizzazione alla costruzione dei quattro termovalorizzatori in Sicilia». Il ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio bacchetta Prodi e attacca Cuffaro. Anche sul finto stop alle trivellazioni petrolifere texane in Val di Noto
Cinzia Della Valle
Palermo

Il fastidio più grande è di essere stato attaccatoda chi avrebbe voluto dalla sua parte in questi mesi di braccio di ferro con la regione siciliana ma non lo è stato, Claudio Fava per esempio, oltre a quello di essere finito nel tritacarne mediatico, suo malgrado. Ma il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio non nega neppure un certo imbarazzo per come è stata gestita Palazzo Chigi la vicenda dei termovalorizzatoriche si vogliono costruire in Sicilia. Il riferimento è alla nota con cui il governo ha annunciato, dopo l’incontro, che aveva raggiunto un accordo, ministro per l’ambiente compreso, con Totò Cuffaro, dando il via libera al piano rifiuti e cancellando con un tratto di penna cinque anni di lotte condotte dai comitati costituiti da centinaia di siciliani e amministratori locali.
Ministro, andiamo con ordine. Fava l’accusa di essere un doroteo: prima firma l’accordo con Cuffaro, poi dopo le polemiche fa marcia indietro e lo revoca.
Con Cuffaro il governo Prodi non ha firmato accordi. In quella riunione a Palazzo Chigi abbiamo discusso della gestione dei rifiuti senza firmare intese. Anzi, ho ribadito davanti a Prodi tutte le mie perplessità sul piano rifiuti della Sicilia. Punto e basta.
Ma è stato proprio palazzo Chigi, alla fine della riunione, a comunicare con una nota ufficiale l’accordo con Cuffaro.
E’ stato un errore di comunicazione, e purtroppo non è la prima volta per questo governo. Qualche collaboratore di Prodi ha sbagliato e Cuffaro ha sfruttato ad arte l’occasione, sostenendo che il governo aveva dato il via libera ai termovalorizzatori. Ripeto, quel via libera non c’è.
Dunque, il ministero dell’Ambiente continua a essere contro i termovalorizzatori.
In quella riunione, e poi gliel’ho scritto il giorno dopo, ho fatto notare a Cuffaro che la sentenza del Tar obbliga la regione a rilasciare l’autorizzazione ambientale integrata, anche se attendo il pronunciamento del Consiglio di stato, rimanendo convinto che sia di competenza del ministero rilasciarla. Davantia Prodi, a me e ai colleghi Turco e Bersani, Cuffaro si è soltanto limitato a dire che rispetterà la sentenza. Tra l’altro era stato l’exministro Matteoli, col governo Berlusconi, a chiedere a Cuffaro che adeguarsi.
E quindi tutto sarà messo a posto.
No. Questa autorizzazione non si può rilasciare senza fare la caratterizzazione della qualità dell’area nei territori dove si vogliono costruire i termovalorizzatori. E’come concedere una licenza edilizia in assenza del piano regolatore generale.
E le indagini non sono state fatte?
Dopo la sospensione il ministero ha chiesto alle società che hanno in appalto la costruzione degli inceneritori di inviare la documentazione. Una sola ha inviato le carte, le altre no. Dalle verifiche che abbiamo fatto emergerebbe che la caratterizzazione sulla qualità dell’aria non è stata fatta.
Poi c’è il problema della raccolta differenziata, in Sicilia al 5,5%.
Durante la famosa riunione a Palazzo Chigi ho ricordato che la quantità di rifiuti che dovrebbe essere bruciata dai quattro inceneritori è superiore a quella prodotta dai siciliani. Ciò come minimo fa supporre intanto che tutta la spazzatura sarebbe incenerita, altro che aumento della raccolta differenziata.
Insomma, l’accordo non esiste ed è statotutto un bluff.
Sono molto arrabbiato e pretenderò le scuse di chi mi ha attaccato pur sapendo che ho cominciato da solo questa difficile battaglia e sicuramente senza l’aiuto di chi avrebbe potuto darmelo, come Fava. Anzi i suoi compagni di partito in Sicilia sono stati i miei peggiori avversari in una battaglia che per me ha anche un valore etico. E poi Cuffaro! Sono esterrefatto dal suo comportamento...»
Ce l’ha col governatore?
Ha bluffato due volte, prima sui termovalorizzatori e poi sulle trivelle in Val di Noto. Come può, lui che rappresenta le istituzioni, dire che la società petrolifera Panther oil rinuncia ai permessi in Val di Noto e poi la stessa società lo corregge spiegando che rinuncia a una piccola parte di area, tra l’altro dove non avrebbe comunque trivellato? Cuffaro in modo plateale utilizza la disinformazione, metodo che apparteneva alla tradizione stalinista. Anzi, dirò di più...
Prego.
Dallo scorso ottobre la divisione protezione natura del mio ministero chiede alla regione siciliana chiarimenti sulla valutazione d’incidenza nell’area intorno al sito d’interesse comunitario (Sic) della val di Noto, procedura imposta da Bruxelles, che delega i governi nazionali a vigilare sul rispetto delle regole sui Sic. Bene, non abbiamo mai ricevuto risposte. Mercoledì scorso abbiamo inviato una diffida alla regione con la quale chiediamo di revocare le autorizzazioni alla società petrolifera, perché la valutazione d’incidenza è fondamentale prima di ogni attività».
Sui termovalorizzatori s’è parlato anchedi un protocollo sulla legalità contro le infiltrazionimafiose.
Per il momento ho chiesto al Noe di verificare il rispetto della legalità nelle procedure della regione su tutte le materie ambientali.

TERMOVALORIZZATORI di Claudio Fava

(Fonte: "L'ISOLA POSSIBILE" del 15/06/07)

In nome di quale oscura necessità politica il governo Prodi ha regalato a Totò Cuffaro il proprio assenso per il più devastante piano di rifiuti mai pensato per la Sicilia? In nome di quale ecumenismo istituzionale i ministri Pecoraro Scanio e Livia Turco hanno apposto la loro firma su un accordo che prevede la costruzione in Sicilia dei quattro più grandi termovalorizzatori d’Europa? Sembra serio aver barattato il nostro consenso per l’impegno verbale del governatore Cuffaro a riportare la Sicilia ai livelli di decenza europea nella raccolta differenziata? Oggi si sfiora a malapena il 5 per cento nell’Isola. A fronte di norme europee e nazionali che fissano limiti sette volte più alti. E senza una raccolta selettiva a monte, negli inceneritori rischia di arrivare una quantità indifferenziata di rifiuti, dai derivati del cloro ai metalli pesanti. La conseguenza (conseguenza chimica, non politica) è la produzione di diossina in quantità omicide. Buttiamo giù queste poche righe sapendo che per ogni tentativo di impostare un ragionamento sui termovalorizzatori, c’è sempre qualcuno pronto a rispondere che non si può solo dire "no" (no al ponte, non ai bruciatori, non alle trivellazioni nella Val di Noto...), trasformando così ogni legittima preoccupazione in una caricatura. E ci sembra d’un doroteismo imbarazzante la dichiarazione del ministro Pecoraro che prima firma e poi ritira la mano dicendo che il suo dicastero "non condivide affatto il piano rifiuti della Regione Sicilia": ma allora, perchè ha firmato? C’è qualcuno, per quanto distratto, che non sappia che quei megabruciatori sono assolutamente sproporzionati rispetto alla produzione di rifiuti della Sicilia? Che il capitolato d’appalto imporrà comunque alla Regione una quantità minima di rifiuti da conferire ai termovalorizzatori per non incorrere in disastrose penalità? Che il prezzo pagato per tonnellata di rifiuti bruciata sarà il più alto d’Italia? E ancora: è possibile che presidente del Consiglio e ministri ignorino che a Bruxelles è pendente un procedimento di infrazione contro l’Italia, visto che buona parte di quei bruciatori è stata progettata su aree "SIC", ovvero territori protetti dal vincolo comunitario per ragioni naturalistiche e paesaggistiche? Non ci sfiora alcuna preoccupazione sul fatto che l’intera rete dei trasporti siciliana, penalizzata dalla più lenta rete ferroviaria d’Europa, sarà paralizzata dal traffico di mezzi pesanti che dovranno portare ogni giorno migliaia di tonnellate di rifiuti nei quattro angoli dell’isola? Se la mobilitazione contro il piano dei rifiuti di Cuffaro (ripeto: questo piano dei rifiuti, non l’idea in sé di ricorrere alla termovalorizzazione) ha determinato la costituzione spontanea di decine di comitati - da Palermo ad Augusta, da Paternó a Casteltermini - una ragione ci dovrà pur essere. Non parliamo di ragioni emotive, di pancia, di pelle, di egoismo municipalistico: ci riferiamo al meticoloso lavoro di analisi e di documentazione che i comitati hanno portato avanti, a Bruxelles e in Sicilia, per capire - cifre alla mano - quale danno produrrà alla salute pubblica e all’economia siciliana questo follia dei megainceneritori. Anni di lotte e di studi, di militanza civile e di proposta politica sono stati spazzati via da quella firma romana. E suona come una beffa il compiacimento di Totó Cuffaro che da Palermo incassa il placet del governo di centrosinistra e ci fa sapere che, ad adiuvandum, verrà sottoscritto "un importante protocollo di legalità per evitare le infiltrazioni criminali". Detto da Cuffaro è una garanzia. Claudio Fava

venerdì 18 maggio 2007

"SI all'apertura di Castelli e Musei" ...

(clicca sulla foto)

Nel pomeriggio del 18 Maggio, mentre mi preparavo per recarmi da Augusta a Priolo per partecipare ad una manifestazione ambientalista mi si è "accesa una lampadina" e ho creduto di coniare un nuovo slogan: NO AL "TURISMO" DEI RIFIUTI. Stamani un caro amico mi ha reso noto che lo stesso slogan era stato già inventato ed utilizzato in passato. Forse, dopo la mia ispirazione, avrei dovuto verificarlo magari facendo una ricerca su internet; ma non fa nulla, nella vita l'importante è essere spontanei ...anche se inquinati.
Questo forse è davvero nuovo: SI all'apertura di Castelli e Musei, NO al "Turismo" dei rifiuti.
Giovanni Intagliata
(dei Democratici di Sinistra)



giovedì 10 maggio 2007

"Isola di colmata"


Al Sindaco di Augusta Dott. Massimo Carrubba.
Oggetto: Richiesta informazione sul Bando per l'esecuzione piano indagini geologiche e geomeccaniche per studio fattibilità di un’isola di colmata nella Rada di Augusta.
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Egregio Sig. Sindaco allo scopo di capire meglio cosa sia un'ISOLA DI COLMATA e di comprendere l'utilità di crearne nella rada di Augusta Le chiedo notizie a tal proposito. Inoltre se tale argomento sia in relazione alla bonifica della nostro porto visto che la notizia del bando, le cui buste dei partecipanti sarebbero state aperte il 03/04/07, che riguarda appunto l'esecuzione del piano di indagini geologiche e geomeccaniche per lo studio di fattibilità dell’ISOLA DI COLMATA pubblicato da Sviluppo Italia, mi pare non riporti per il momento notizie completamente esaustive in merito alla funzione di tale opera nel nostro contesto portuale. La ringrazio anticipatamente.
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Distinti Saluti
Giovanni Intagliata
(dei Democratici di Sinistra)

venerdì 4 maggio 2007

"Zone franche" e ..."franchi tiratori".

(fonte dell'immagine sole 24 ore)

Alla Cortese attenzione della Giunta del Comune di Augusta.

Oggetto: candidare Augusta a "Zona Franca".

Visti i "requisiti economici" locali, che si distinguono per un importante annoso indebitamento, sarebbe positivo oltre che opportuno candidare la nostra città a "zona franca".

Il territorio di Augusta, è bene ricordarlo, paga lo scotto economico sociale dell'industria che, oltre ad aver penalizzato indubbiamente altre attività come per esempio il turismo, a seguito dell' avanzato automatismo tecnologico, che ha sicuramente migliorato la sicurezza nel lavoro, ha purtroppo visto da anni la riduzione del personale che vi operava. Non è infatti un caso che la graduatoria stilata nel 2006 a cura del "Centro Studi Sintesi di Venezia" in fatto di libertà economica ha posizionato la provincia di Siracusa "fanalino di coda" tra tutte le province italiane, questo la dice lunga sul potere d'acquisto delle famiglie residenti nella nostra aerea.

Considerata la premessa quindi diventare zona franca rappresenterebbe, come un utile tassello, una grande opportunità per l’imprenditoria locale in quanto prevede che le imprese insediate e che si insediano sul territorio interessato possano beneficiare di sgravi contributivi e di esenzioni fiscali, soprattutto in favore delle piccole e medie imprese; inoltre la selezione come zona franca avvierebbe interventi pubblici europei per la riqualificazione urbana del comune interessato.

Non si riuscerebbe a capire perchè, mentre si è ampiamente sottoposti all'attenzione di certi, metaforicamente descritti, "franchi tiratori" (lobby inceneritoristiche), rinunciare a priori al tentativo di diventare "zona franca" con i positivi risvolti economico-sociali.

Giovanni Intagliata

(dei Democratici di Sinistra)


venerdì 20 aprile 2007

Augusta 13 Marzo 2004, una memorabile giornata.

Guarda, nella sezione Ambientopoli, il video della manifestazione ambientalista tenutasi ad Augusta il 13 Marzo 2004.
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lunedì 2 aprile 2007

"Habemus Papam", "Pesce d'aprile", "Fumo negli occhi", o "schiaffo" ai Comuni?















Uno "schiaffo" agli enti locali che non sono ancora riusciti ad aumentare la raccoltà differenziata nei comuni o l'ennesimo protocollo che resterà in un cassetto?
Senza dimenticare il sovraddimensionamento degli inceneritori cosa ne pensate ?

domenica 25 marzo 2007

Invio segnalazione "Gespi"




Egregio S. Sindaco appena ora, da fonti che ritengo attendibili, sono venuto a conoscenza che in zona inceneritore Gespi, credo proprio all'interno della stessa area, vi siano dei lavori in corso che fanno pensare a operazioni riguardanti l'ampliamento dello stesso inceneritore. Le chiederei, se mai ce ne fosse bisogno, di mettere in atto, non appena Le sarà possibile, un azione di controllo ufficiale, quella che la SV riterrà più opportuna, grazie alla quale gli organi responsabili e competenti comunali, non ultimi i cittadini augustani, possano venirne a conoscenza per le misure cautelative del caso che l'assessorato comunale all'Ambiente, sono sicuro, metterà in atto come fatto fin'ora per le altre tematiche ambientali. La mia segnalazione parte anche dal fatto che nel recente passato si siano verificati degli eventi (vedi recente deposito di carbon-fossile nel nostro territorio) che, a prescindere dalla loro gravità ambientale sulla quale non entro nel merito, si sono verificati senza previa richiesta o rilascio di autorizzazione da parte del nostro Comune, così come si è avuto modo di apprendere dagli organi di stampa. Sicuro, nel mio piccolo, di essere stato ancora utile alla "causa" della difficile tutela ambientale del nostro territorio continui pure a contare sulle mie segnalazioni, inoltre la mia attiva partecipazione al 4° Congresso dei Democratici di Sinistra che continuerà nel pomeriggio con la votazione sulle mozioni interne al partito mi darà modo, dentro oggi, di segnalare la vicenda al Dott. Nunzio Perrotta già Assessore all'Ecologia del nostro Comune, cosa che ritengo altrettanto utile nel caso in cui Lei avesse gia letto per oggi la Sua posta in entrata o nel caso in cui non Le capitasse, in modo casuale, di leggere la missiva, nel sito http://augustaviva.blogspot.com/ che mi onoro di gestire poichè è dedicato alla nostra Città. Le porgo Distinti Saluti
Giovanni Intagliata

mercoledì 7 marzo 2007

Balance

sabato 3 marzo 2007

Sabato 3 Marzo 2007: Eclissi di Luna




Nella tarda serata di sabato 3 marzo sarà possibile assistere da tutta la Penisola al suggestivo fenomeno astronomico dovuto all’allineamento tra Sole, Terra e Luna. Un fenomeno simile si verificherà di nuovo solo nel 2026.
Il giorno 3 marzo (più precisamente, nella tarda sera del 3 marzo e durante la notte fra il 3 ed il 4 marzo), si verificherà un’eclissi di Luna, visibile in tutto il territorio nazionale. Questo tipo di eclissi può verificarsi solo al plenilunio, ovvero quando la Luna si trova in opposizione rispetto al Sole e allorché le longitudini geocentriche dell’astro e del satellite differiscono di 180°; inoltre, la Luna deve trovarsi in corrispondenza del nodo ascendente o discendente.
Il cono d’ombra creato dalla Terra è dovuto all’intercettazione dei raggi solari da parte del nostro Pianeta. L’eclissi avviene in modo parziale o totale in funzione del fatto che la Luna attraversi parzialmente o totalmente tale cono. Il nostro satellite assumerà un colore rosso fuoco, poiché i raggi solari, filtrando attraverso l’atmosfera, le faranno assumere tale aspetto.
Lo spettacolo si presenterà molto interessante, dato che una situazione di questo tipo si presenterà nuovamente solo nel 2026. Allorchè la Terra causa un eclisse di Luna, il satellite non scompare mai del tutto nell'ombra terrestre, ma rimane di un colore rossastro. Le caratteristiche dell'ombra vengono modificate dal'atmosfera terrestre (anche per questo, durante le Eclissi si coglie l'occasione per studiare lo stato di salute della nostra atmosfera) che, per rifrazione, devia i raggi solari ed assorbe quasi tutte le lunghezze d'onda che compongono la luce del Sole, ad eccezione di quelle relative al rosso, le quali -rifratte - cadono sulla superficie della Luna, conferendole un colore rosso - mattone: questa volta, il fenomeno in parola si presenterà nella sua integrità, secondo il valore 3 e 4(*) della Scala Danjon.

domenica 25 febbraio 2007

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