Un punto d'incontro per contribuire a favorire la comunicazione, l'informazione e la diffusione della Cultura in tutti i suoi aspetti, semplicemente proponendo degli argomenti anche attraverso l'espressione di idee ed opinioni.
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Due modi ci sono per non soffrirne.
Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno e farlo durare e dargli spazio".
Italo Calvino da: Le città invisibili (1972)
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"Animale politico" e "Uomo politico" ...
Egli, l'Uomo, è, francamente detto, un'essere imperfetto quindi indotto a sbagliare, quando non lo fa volutamente può, prima o poi, comunque stancarsi e cedere, per i suoi umani limiti, alle occasioni che la vita gli offre.
Ciò vuol dire che l' Uomo spesso fallisce, ma questo non esclude sia suo Diritto e Dovere battersi, fino ad allora, per le idee progressiste che possono apportare piccoli o grandi miglioramenti alla Società.
Quando questo avviene egli è diventato un vero "Uomo Politico".
Giovanni Intagliata
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La libertà và sempre conquistata
AugustaVìvã lancia una proposta d'opinione sulla gestione dei Registri Tumori delle zone industriali
Esprimi la Tua opinione utilizzando la "proposta d'opinione" pubblicata qui a lato
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AugustaVìvã lancia una proposta d'opinione sull' "Accorpamento" del Ministero della Salute
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Sconcertante denuncia del Prof. Giordano: "i fondi per la Ricerca sul Cancro vanno solo al Nord"
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lunedì 12 aprile 2010
L'acqua si paga, ...dalla falda no!
Proteggi la mente ...
Nobiltà e falsa signorilità
lunedì 22 marzo 2010
Cooperazione internazionale ...riguarda lo smaltimento dei rifiuti?!
mercoledì 17 marzo 2010
La cattiva politica è una montagna di merda ...
Stimare la Professione dei Magistrati, così come quella di tutte le Forze dell'Ordine, è un dovere di ciascuno perché, evidentemente come Storia insegna, è sempre arduo individuare, Sua nobile funzione, le responsabilità oggettive e soggettivedel regresso di una complessa Società.Ciò sopra acclarato, nei paesi in cui "si parla moltissimo" di criminalità organizzata appare lecito porsi uno spunto di riflessione:-Se la "mafia" di oggi dovesse essere per lo più una grande "idea", "l'antimafia di pensiero" rischierebbe, anche involontariamente ma di fatto, d'essere anch'essa per lo più un ulteriore "copertura" per i crimini dei cosidetti "colletti bianchi"?-
(G. Intagliata)
venerdì 12 marzo 2010
Potere e potere della Verità
mercoledì 10 marzo 2010
Mancata Giustizia Sociale ...
"Se, sociologicamente, la mafia si ritenesse
uno dei maggiori colpevoli storici
della mancata Giustizia Sociale di oggi
ciò rischierebbe di alimentare culturalmente
le idee essenziali alla sua esistenza
oltre che di coprire, mediaticamente,
la responsabilità politica
e civile di Tale mancanza"
(G. Intagliata)
lunedì 8 marzo 2010
Bocca della Verità ...e mano della censura.
giovedì 4 marzo 2010
domenica 28 febbraio 2010
La Costituzione è il vangelo di un vero Stato
lunedì 22 febbraio 2010
venerdì 19 febbraio 2010
Una copia della Costituzione Italiana al muro di ogni aula scolastica
Perché la Costituzione Italiana costituisce il più alto Simbolo della Legalità nella nostra Nazione;
perché grazie al Suo Studio, all'interno della Suola, i nostri ragazzi acquisiscano la Fondamentale Educazione alla Cittadinanza Civile e Democratica necessaria per vivere all'interno di una Società;
perché la Costituzione Italiana , insieme a tutte le Leggi Giuste, costituisce innanzitutto il Salvifico Limite allo Strapotere di chiunque Comandi a fronte del Rischio di un Nefasto Regresso Sociale.
Si invitano tutti gli organi sociali e culturali della citta’ di Augusta ad aderire alla proposta promuovendola.
Si invita, in particolare, il Sindaco Massimo Carrubba, l’Assessore Comunale alla Cultura, i Dirigenti di tutte le Scuole di ogni ordine e grado a promuovere e realizzare l’importante iniziativa.
Chiunque condivida la proposta puo ’ aderire tramite il Gruppo Facebook “Una copia della Costituzione Italiana al muro di ogni aula scolastica” o tramite il sito internet www.augustaviva.blogspot.com
Giovanni Intagliata
Consigliere d’Istituto
1° Ist. Comprensivo
“ Principe di Napoli ”
mercoledì 10 febbraio 2010
Una copia della Costituzione Italiana al muro di ogni aula scolastica
lunedì 8 febbraio 2010
AD OGNUNO IL SUO…“SIGNIFICATO”
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- LAICISMO(sost.), LAICISTA(agg.).
Considerato l’acuirsi dell’involuzione sociale, che ormai è sfacciatamente sotto gli occhi di tutti, appare opportuna, e i tempi ce lo impongono, una riflessione di rilevante importanza, cioè il porsi un quesito che, costituendo solo la “punta di un iceberg”, è passato a lungo inosservato; ovvero quando acquisiremo, obiettivamente, la consapevolezza che, a volte, l'uso del termine "laico" porta con sé un inganno in cui, complice anche la similitudine e la fonetica delle parole, è facile cadere? “Laico” infatti esprime semplicemente la non appartenenza giuridica a gerarchie religiose mentre "laicista" è il vero termine che indica chi o cosa, seguace del "laicismo", crede e fa in modo che la naturale Ragione Umana, la razionale Logica Politica e il puro Senso Civico dei funzionari che reggono e compongono le Istituzioni Pubbliche ed Esse stesse non debbano mai subire influenze e, tanto più, ingerenze da Religioni alcune (e viceversa) che, si ritiene, potrebbero, con le loro teorie spirituali sulla largizione di misericordia per cui anche le più gravi leggerezze, negligenze, omissioni e crimini sono sempre divinamente perdonabili, distoglierne la concentrazione dal loro principale obiettivo di Governo:
SIMBOLO IN OGNI
AULA SCOLASTICA
(istruzioni per appenderLa: non “trafiggere con chiodi”, usare una cordina ed un gancetto)
http://augustaviva.blogspot.com/
giovedì 4 febbraio 2010
Edwin Sutherland ...ecco chi era costui
Edwin Sutherland sociologo americano fu il primo ad introdurre l’espressione “reati dei colletti bianchi”, l'espressione si riferisce alle azioni delittuose commesse da coloro che appartengono ai settori più benestanti della società. La definizione copre molti tipi di attività criminose, comprese le frodi fiscali, le pratiche illegali di vendita, le truffe assicurative e immobiliari, le appropriazioni indebite, la produzione e la commercializzazione di merci pericolose e l’inquinamento ambientale illecito, oltre al semplice furto. Gli sforzi fatti per scoprire i reati dei colletti bianchi sono generalmente abbastanza limitati, e soltanto in rare occasioni coloro che vengono colti in fallo finiscono in prigione . Un esempio lampante del diverso trattamento giudiziario riservato a questi reati rispetto a quelli “ortodossi” ci è dato da un caso avvenuto negli Stati Uniti. Un socio di una società d’intermediazione con sede a New York fu riconosciuto colpevole di speculazione illegale attraverso alcune banche svizzere per una somma pari a venti milioni di dollari. Ottenne la sospensione della pena detentiva e fu condannato a pagare una multa di trentamila dollari. Quello stesso giorno comparve davanti al medesimo giudice un fattorino nero disoccupato che aveva rubato un televisore del valore di cento dollari e che per questo fu condannato ad un anno di carcere [Napes 1970].
dal libro “Sociologia” di Anthony Giddens, ed. 2003
Per approfondire: Criminalità economica
mercoledì 3 febbraio 2010
Tumori: Favo, giovedi' Giornata mondiale contro il cancro
martedì 2 febbraio 2010
Energia, saranno chiuse 4-5 raffinerie
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Unione Petrolifera, a rischio 7.500 posti di lavoro
martedì 26 gennaio 2010
Meccanismo perverso e speculativo ai danni delle famiglie
Ritardi nel pagamento dei buoni-libro, denuncia di Giovanni Intagliata ad Augusta
giovedì 21 gennaio 2010
“Buoni libro, cattive gestioni”
Una discussione troppo ampia, quindi troppo impegnativa per discuterne solo localmente, quella che in un Paese, purtroppo spesso autoreferenzialmente, civile dovrebbe aprirsi a proposito della gratuità dei libri per la Scuola dell'obbligo; mi limito solo a ricordare che, a priori, ad essere interessati ad incentivare la cultura e la formazione scolastica degli uomini di domani, attraverso degli sgravi economici, dovrebbero essere innanzi tutti le Istituzioni, ciò, tristemente, non sembra e purtroppo non è.
Noi Augustani non ci troviamo, purtroppo, neanche in zone che favoriscano certe esemplari e virtuose iniziative come quelle intraprese da alcune scuole del nord dove, considerato il caro-vita, i libri di testo vengono stampati autonomamente con conseguente risparmio per le famiglie degli alunni.
A fronte di quanto sopra è ancor più grave il ritardo, doverosamente da stigmatizzare, con cui si erogano i “buoni-libro” per la Scuola Secondaria di Primo Grado di Augusta; questo ritardo, a mio modo di vedere, innesca un meccanismo, spero incidentalmente, perverso e per certi aspetti, spero involontariamente, speculativo a danno delle famiglie che, sappiamo bene, fanno economicamente fatica ad arrivare a fine mese, in particolar modo da quando vige la moneta Euro, drammatico dato di fatto che fin troppo spesso sentiamo citare anche da chi, a tutti i livelli, potrebbe, con il proprio ruolo politico-istituzionale, intervenire a fronte di troppi diritti, di fatto, negati.
In prima battuta lo strano ritardo dell'erogazione dei "buoni-libro" da parte del nostro Comune alle Scuole, le cui Segreterie forse potrebbero maggiormente e preventivamente sollecitare l'Assessorato all'Istruzione, costringe i genitori degli alunni, ad inizio anno scolastico, ad anticipare la somma prevista dal “buono”.
Ritirati i "buoni-libro" e recandosi poi da alcuni cartolibrari per il rimborso può capitare di sentirsi rispondere: "non posso rimborsare il buono a causa dell'annoso credito nei confronti del Comune" oppure sentirsi dire "mi spiace, doveva presentare il buono quando ha comprato i libri", o ancora " per il rimborso torni tra tre-quattro mesi " salvo, non si può escludere che sia capitato anche questo, far astutamente e sommessamente svolazzare nella mente del malcapitato genitore che la soluzione potrebbe essere trovata se si opta per utilizzare la cifra relativa al buono-libro nell’acquisto di cancelleria, merce sulla quale vige, se non erro, un aliquota che è percentualmente diversa da quella dei libri di testo, opzione questa, se si assecondasse, scorretta nei confronti dell’erario.
Auspico, per finire, un maggiore impegno da parte degli Enti coinvolti in modo che sia assolto, al più presto, il pagamento dei buoni-libro del corrente anno, la puntuale erogazione dei buoni-libro a partire del prossimo Anno Scolastico e che questi Enti, Soggetti di Diritto Pubblico, possano, tra loro, interloquire in maniera, mi spiace dirlo, qualitativamente superiore al fine di evitare agli “utenti” della Scuola, non poco, gravi disservizi.
Per quanto mi riguarda, alla prossima riunione, proporrò, insieme ad altre questioni, l’argomento all’illustre Consiglio d’Istituto di cui faccio parte.
Giovanni Intagliata
Consigliere d’Istituto rappresentante Genitori
1° Istituto Comprensivo
“Principe di Napoli”
giovedì 7 gennaio 2010
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