Il presidente Ciampi nel Suo discorso a Siracusa: "una democrazia più trasparente oltre che più efficiente".
E' fuor di dubbio che la trasparenza di un ente "erogatore di servizi" cominci da una maggiore pubblicizzazione dei propri regolamenti, come è ovvio che invitare i cittadini a collaborare rischia, agli occhi dell'opinione pubblica, di essere poco utile e coerente se all'invito non segue la diffusione di strumenti per una più completa informazione su come funziona la macchina amministrativa e la burocrazia dalla quale dipende la qualità dei servizi pubblici erogati.
Per cogliere il suggerimento del Presidente Ciampi, a cui dobbiamo essere grati per questo, sarebbe bene che, per esempio, tutte le Amministrazioni Comunali , che sicuramente non hanno ancora avuto il tempo di farlo, rendessero più facilmente fruibile quello che si potrebbe definire "la carta principe della trasparenza" cioè lo Statuto Comunale, magari fornendolo alle biblioteche per la consultazione dei cittadini che non sono navigatori web e inserendolo nel sito internet dei comuni per coloro che invece possono visitarlo, sito che, sempre ai fini della trasparenza, potrebbe contenere, non di meno, uno spazio dove sia possibile consultare anche le delibere di giunta. Dopo anni di buio in questo versante l'attuazione reale della trasparenza sarebbe un più forte segnale dimostrativo di rinnovamento politico.
E' fuor di dubbio che la trasparenza di un ente "erogatore di servizi" cominci da una maggiore pubblicizzazione dei propri regolamenti, come è ovvio che invitare i cittadini a collaborare rischia, agli occhi dell'opinione pubblica, di essere poco utile e coerente se all'invito non segue la diffusione di strumenti per una più completa informazione su come funziona la macchina amministrativa e la burocrazia dalla quale dipende la qualità dei servizi pubblici erogati.
Per cogliere il suggerimento del Presidente Ciampi, a cui dobbiamo essere grati per questo, sarebbe bene che, per esempio, tutte le Amministrazioni Comunali , che sicuramente non hanno ancora avuto il tempo di farlo, rendessero più facilmente fruibile quello che si potrebbe definire "la carta principe della trasparenza" cioè lo Statuto Comunale, magari fornendolo alle biblioteche per la consultazione dei cittadini che non sono navigatori web e inserendolo nel sito internet dei comuni per coloro che invece possono visitarlo, sito che, sempre ai fini della trasparenza, potrebbe contenere, non di meno, uno spazio dove sia possibile consultare anche le delibere di giunta. Dopo anni di buio in questo versante l'attuazione reale della trasparenza sarebbe un più forte segnale dimostrativo di rinnovamento politico.
Sono sicuro che al più presto il Comune di Augusta ne sarà esempio vivente.
Giovanni Intagliata
16/01/06
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