Al Sig. Sindaco Dott. Massimo Carrubba
Egregio Sig. Sindaco è mia opinione e non solo mia che si stia per verificare un occasione che si può considerare ghiotta e senz'altro rara in merito al richiamo all'attenzione da parte delle istituzioni nazionali per questa nostra provincia per metà disgraziata: il Presidente della Repubblica viene in visita a Siracusa.
Sento il dovere, come cittadino e padre, di chiederLe di cogliere l'occasione e parlare al Presidente Ciampi in merito ai nefasti progetti industriali di smaltimento rifiuti previsti nel nostro territorio e delle loro conseguenze ambientali e sulla salute ricordando, La prego, che la nostra situazione ambientale e sanitaria è già grave a causa di cinquantanni di industrializzazione selvaggia che è stata permessa, secondo un'opinione diffusa, anche a causa della censura giornalistica nazionale a cui è stata sottoposta questa terra che è rimasta così in una penalizzante penombra regionale.
Sono convinto, conoscendo la Sua preparazione, la Sua onestà intellettuale e la Sua qualità diplomatica, che Lei Sig. Sindaco riuscirà, nonostante le oggettive difficoltà di una visita di Stato, a farsi ascoltare dal Presidente come l'hanno ascoltata fin'oggi i cittadini di Augusta, cittadini la cui unica colpa è quella di essere nati in una terra che oltre ad essere sottoposta al ricatto occupazionale sacrifica la salute della gente che vi risiede per fornire combustibili e affini a tutta la nazione. Aspettando speranzoso un positivo riscontro dell'impresa La ringrazio fin da adesso per il Suo impegno e per quello che potrà ottenere.
Egregio Sig. Sindaco è mia opinione e non solo mia che si stia per verificare un occasione che si può considerare ghiotta e senz'altro rara in merito al richiamo all'attenzione da parte delle istituzioni nazionali per questa nostra provincia per metà disgraziata: il Presidente della Repubblica viene in visita a Siracusa.
Sento il dovere, come cittadino e padre, di chiederLe di cogliere l'occasione e parlare al Presidente Ciampi in merito ai nefasti progetti industriali di smaltimento rifiuti previsti nel nostro territorio e delle loro conseguenze ambientali e sulla salute ricordando, La prego, che la nostra situazione ambientale e sanitaria è già grave a causa di cinquantanni di industrializzazione selvaggia che è stata permessa, secondo un'opinione diffusa, anche a causa della censura giornalistica nazionale a cui è stata sottoposta questa terra che è rimasta così in una penalizzante penombra regionale.
Sono convinto, conoscendo la Sua preparazione, la Sua onestà intellettuale e la Sua qualità diplomatica, che Lei Sig. Sindaco riuscirà, nonostante le oggettive difficoltà di una visita di Stato, a farsi ascoltare dal Presidente come l'hanno ascoltata fin'oggi i cittadini di Augusta, cittadini la cui unica colpa è quella di essere nati in una terra che oltre ad essere sottoposta al ricatto occupazionale sacrifica la salute della gente che vi risiede per fornire combustibili e affini a tutta la nazione. Aspettando speranzoso un positivo riscontro dell'impresa La ringrazio fin da adesso per il Suo impegno e per quello che potrà ottenere.
Cordiali e distinti saluti
Giovanni Intagliata
11/01/06
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